RICCARDO GUARNERI

Firenze, 1933



La Galleria Michela Rizzo è lieta di presentare Venezia, una mostra che mette in relazione Riccardo Guarneri con Virgilio Guidi che inaugura sabato 18 gennaio alle ore 12:00.

Tra silenzi e luce

“Nell’ora meridiana la realtà è immensa; la luce scende dalla sommità del cielo e illumina tutte le cose imparzialmente; queste vivono allora in una purezza e chiarezza estreme, responsabile dei loro aspetti formali e coloristici, tuttavia accolte in un solo, unico sospiro.”

Nella citazione di questa frase di Virgilio Guidi del 1964 è racchiusa l’essenza di tutta la sua pittura. Il dialogo tra Riccardo Guarneri con Virgilio Guidi rivela quindi il demone meridiano di una ricerca parallela che si apre verso una luce totale e conferisce alla pittura un clima illusorio, un largo spaziale che svela nel segno le traiettorie del vissuto, per una quotidianità immobile e dinamica nello stesso tempo.
Nello spazio-luce del loro lavoro le soluzioni liriche sono tutte dentro a quel bagliore ‘indiretto’ sotteso all’immagine e pregno di un pacato chiarismo uniforme che rivela l’assoluta poetica di questi due artisti.
Venezia presenta una selezione di opere di Riccardo Guarneri – dagli anni novanta ad oggi – insieme ad alcuni lavori di Virgilio Guidi del periodo compreso tra il 1947 e il 1960, in dialogo tra loro sul tema dello spazio e della luce.
Venezia, nella sua persistenza di luce, resta quindi la musa inquieta di questi due artisti nell’ambito di una percorrenza che recide lo spazio tra la pietra, l’acqua e il perseverante chiarore di una sofisticata luminosità.

Riccardo Guarneri (Firenze, 1933), dopo la frequentazione della Scuola Libera del Nudo, da ventenne inizia a dipingere parallelamente a un’attività musicale. Ha insegnato pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara, Bari, Venezia e Firenze, ed è Accademico Emerito dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Inizia con quadri figurativi, poi negli anni Cinquanta si avvicina all’informale.

 

Nel 1959 si reca a Düsseldorf, dove incontra Otto Piene, Peter Brüning, Raimond Girke e Winfried Gaul, trovando nella Germania del Nord un vivace laboratorio di sperimentazione. Nel 1962 inizia a studiare il colore come luce, la grafia come pittura e l’aspetto percettivo. Dal 1964 sviluppa un linguaggio geometrico rigoroso basato su rombi e quadrati in asimmetria sottile, integrando segno, luce e colore in un unicum poetico.

Viene invitato alla 33ª Biennale di Venezia (1966) – esponendo nella stessa sala di Bonalumi e Scheggi – e partecipa alla mostra Weiss auf Weiss alla Kunsthalle di Berna. Nel 1967 è presente alla V Biennale di Parigi e alle mostre di Nuova Tendenza. Nel 2017 Christine Macel lo invita alla 57ª Biennale di Venezia (Viva Arte Viva). Nel 2018 è invitato alla collettiva 100% Italia al Museo Ettore Fico di Torino e tiene personali a Palazzo Sarcinelli (Conegliano) e presso la Gallery Rosenfeld di Londra, dove continua a esporre in personali e collettive. Sempre nel 2019 la Gallery Rosenfeld presenta le sue opere ad Art Brussels e a Frieze New York; il Museo Novecento di Milano inserisce un suo lavoro nel nuovo percorso espositivo; il Museo del Novecento di Firenze gli dedica una mostra personale.

 

Nel 2021 quattro sue opere vengono acquisite dal Centre Pompidou di Parigi. Nel 2022 partecipa alla collettiva Genova Sessanta ai Musei di Palazzo Reale. Nel 2023 espone nella personale Guarneri – Hemmes. Illusione e vibrazione personale al Museo Piaggio di Pontedera, affiancando Hemmes; partecipa inoltre a collettive al Museo della Città di Livorno, a Villa Croce a Genova e all’Abbazia di Montecassino.

Dal 2016 la Galleria Michela Rizzo collabora con Guarneri: nel 2016 ha ospitato la personale Leggerissima e insieme forte sull’isola della Giudecca (catalogata da Il Canneto), seguita da partecipazioni alle collettive Due o Tre Dimensioni Infinite (2018, curata da Davide Ferri), Soglie e limiti (2019, a cura di Elena Forin), Assembramenti (2020) e Antonio Calderara, Riccardo Guarneri, Saverio Rampin (2022, Mestre). All’inizio del 2025 la Galleria presenta la doppia personale Riccardo Guarneri con Virgilio Guidi (18 gennaio–12 marzo) nella sede Giudecca, esplorando il dialogo tra spazio e luce tra i due artisti.

 

Tra le mostre recenti: Venezia, doppia personale con Virgilio Guidi, Galleria Michela Rizzo, Giudecca (18 gennaio–12 marzo 2025), mostra curata da Stefano Cecchetto. di Tracce e di Luce, Galleria La Fonderia, Firenze (11 maggio–15 giugno 2024), dialogo tra Guarneri, Rapetti Mogol e Cigni. La Poetica della luce, personale alla Galleria Lombardi, Roma (19 ottobre–9 novembre 2024), con catalogo curato da Alberto Dambruoso e quindici opere realizzate nell’ultimo decennio. Within and Beyond – Looking into the Infinite, Gallery Rosenfeld, Lugano (2024) , Genova Sessanta, Museo di Palazzo Reale, Genova (2022), Illusione Vibrazione, Auditorium Museo Piaggio, Pontedera (2024).