PERIPATOS | Spazio 21, Lodi

il

Perìpatos
dal 10 ottobre al 12 dicembre 2020
Spazio 21 – Lodi

Il 10 ottobre inaugura Perìpatos – Camminare come pratica artistica, mostra collettiva a cura di Carlo Orsini, in collaborazione con Galleria Michela Rizzo.

In mostra opere di:
Pippa Bacca, Alessandro Cimmino, Pierpaolo Curti, Hamish FultonDaniele Girardi, Michael Höpfner, Francesco Jodice, Giuliano MauriAntonio Rovaldi, Mariateresa Sartori, David Tremlett.

Dal comunicato stampa:

“Tutti gli artisti in mostra si esprimono attraverso il cammino in modo diverso e con esiti differenti ma con uno sguardo che si fa costruttore di spazi: lo sguardo diviene progettista in un percorso di trasformazione permanente, all’interno del superamento della dicotomia tra naturale e artificiale, ma con la certezza che umani, animali, vegetali, minerali ed esistenze immateriali “siamo una unica forma di vita” che evolve in modo interdipendente e aperto.

Parafrasando Walter Benjamin nel capitolo dedicato al flanêur nei Passagenwerk, possiamo dire che noi camminiamo per conoscere la nostra geografia.  Camminare è una attitudine topologica biogeografica: in tempi storici ha rappresentato la forma simbolica di trasformazione dello spazio, l’atto creativo primario; in tempi moderni, svincolato da religione e letteratura, assume lo statuto di puro atto estetico. […] Attraversando storicamente: il percorso come rito della religione, il percorso come narrazione delle forme letterarie, il percorso sacro come forma di redenzione, il pellegrinaggio come remissione dei peccati, la processione come forma di esaltazione, concettualmente il cammino arriva nella contemporaneità come atto estetico essenziale, declinato da più artisti di diverse generazioni, la cui pratica di incorporazione del pensiero nel cammino ha raggiunto punti di sofisticazione e rarefazione estetica molto alti. […]

Da questo nasce l’idea di questa mostra che vuole raccogliere le diverse esperienze di pratica estetica dell’atto di deambulare nelle diverse interpretazioni che questa pratica genera anche a livello materiale. Produrre un lavoro artistico legato al cammino può sostanziarsi in una azione, un ricordo, un disegno, un dipinto, una foto, un video, una raccolta di materiali o addirittura in una mancanza.”