NANNI BALESTRINI

Milano, 1935 - 2019



Money Money Money
Denaro, valore, speculazione

Nanni Balestrini, Francesco Jodice, Andrea Mastrovito, Fabio Mauri, Antoni Muntadas, Cesare Pietroiusti, Lucio Pozzi, Aldo Runfola e Ryts Monet

A cura di Elena Forin

3 febbraio 2021 - 13 marzo 2021

Mar - Sab | 11.00 - 18.00

La Galleria Michela Rizzo inizia il percorso espositivo del 2021 misurandosi con il concetto di ‘valore’ e ni di costo.
A intersecare il ragionamento sull’opera e il suo valore è anche Cesare Pietroiusti che con Mangiare denaro - un’asta/Eating Money - an Auction, ideata e realizzata con Paul Griffiths, e in
generale con il ciclo Paradoxycal Economies, si sofferma su possibilità e varianti del tema dello scambio. La performance, svoltasi nel 2005 in Viafarini a Milano, metteva in scena un’asta in cui gli avventori potevano offrire una cifra corrispondente alla somma di due banconote (ad esempio 20€+10€, o 200€ e 100€ come nel caso di chi si era aggiudicato l’asta a Milano) e al miglior offerente spettava la vincita, ovvero la restituzione delle due banconote dopo essere state ingerite ed evacuate dagli artisti, unitamente a un certificato. Il denaro, in questa prospettiva, da semplice strumento/elemento di transazione diviene parte cruciale del processo artistico, facendo letteralmente coincidere l’azione con la sua dimensione economica: la pratica creativa, il valore dell’operazione, il senso stesso dello scambio e la dinamica dell’accordo sono integrati in un unico procedimento, attivato da un desiderio anch’esso sfaccettato, e che in questo caso ha a che fare con gioco, competizione, produzione, possesso, autenticità e acquisizione.

Il percorso costruito attraverso queste e altre opere degli autori menzionati, auspica una riconsiderazione del concetto di ‘valore’ a partire dagli innumerevoli fattori che queste straordinarie visioni fanno emergere. Le riflessioni spesso nascoste, latenti o invisibili nella gestione quotidiana del denaro, le forme di attenzione nei confronti di elementi spesso ritenuti neutrali, insieme a modalità di ricerca capaci di attivare una reciproca consapevolezza tra l’individuo e il sistema, costituiscono alcune delle azioni e strategie di Money Money Money. Un avvertimento, elaborato tramite l’arte visiva, per farci riflettere sui pericoli che si insinuano nella superficialità, spesso ingenua, con cui affrontiamo ogni giorno il tema del denaro.

Un ringraziamento speciale a Simone Frittelli.

 

 

Nanni Balestrini (Milano, 1935 - Roma, 2019), poeta, romanziere e artista visivo, agli inizi degli anni ’60 fa parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”, che riunisce gli scrittori della neoavanguardia. Grande sperimentatore, è il primo artista ad utilizzare un calcolatore IBM per elaborare i suoi Cronogrammi. Nel 1961 compone la prima poesia realizzata con un computer. Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura "Il Verri", Quindici", "Alfabeta", "Zoooom". È autore del ciclo di poesie sulla Signorina Richmond e della trilogia di romanzi La Grande Rivolta (Vogliamo tutto, Gli invisibili e L’editore) sulle lotte del movimento negli anni ’70. Recentemente è stato pubblicato Milleuna (con CD) che raccoglie le sue collaborazioni con musicisti, il romanzo multiplo elettronico Tristano e la raccolta di poesia Caosmogonia. Parallelamente alla produzione letteraria ha sviluppato una intensa ricerca in campo visivo, documentata nella monografia Con gli occhi del linguaggio. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, nel 1993 alla Biennale di Venezia, e con personali alla Galleria Mazzoli di Modena, al MAC- RO (Museo d’arte contemporanea di Roma), alla Fondazione Morra di Napoli, alla Fondazione Mudima di Milano e alla Galleria San Ludovico di Parma. Ha partecipato a La parola e l’arte, MaRT Rovereto; Italics, Palazzo Grassi, Venezia; 1988 vent’anni prima vent’anni dopo, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato; Futurismo 1909-2009, Palazzo Reale di Milano; Mille e tre, Louvre, Parigi, Artissima 2010, Torino. Ha realizzato la stazione Lala della metropolitana di Napoli e la stele Incipit per la biblioteca di Vignola. Con il video Tristanoil è stato presente a DOCUMENTA 13. Ha collaborato con la Galleria Michela Rizzo dal 2010, ricordiamo la personale Bastacani (2011), Tristanoil (2013), e La tempesta perfetta (2015).